Oggi passa quasi interamente alla ricerca del materiale che giudichiamo necessario per continuare il viaggio e per affrontare le nuove situazioni di pista e probabile mancanza di ricoveri per la notte.
Dopo il furto infatti il materiale portato da Milano ci viene a mancare proprio ora e decidiamo di acquistare una tenda e un meterassino nonche' olio motore (ne abbiamo consumati 14 Kg fino ad ora) e le ultime chiavi necessarie per eventuali nuovi lavori di emergenza.
Domani mattina contiamo di partire presto non prima di aver acquistato provviste.
Bene noi, bene le Moto.
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13 commenti:
bene noi anche se continua a piovere e veramente non se può più.
un abbraccio
Betta
http://www.transiberiana2007.com/travelogue/28-08-07/28_08_2007.htm
e un indirizzo con alcune notizie su chi ci e' passato NEL 28-08-2007PISTA CHITA-MOGOCIA km 620.
Andate come sapete.
alcuni passi:
Partiamo prestissimo perche non sappiamo cosa ci aspetta.
I primi km scorrono su un bel nastro d'asfalto e per un attimo ci illudiamoc.
Ma poco dopo ecco arrivare lo sterrato: all'inizio abbastanza compatto ma poi via via sempre piu impegnativo.
Effettivamente una strada e in fase di costruzione, ma i lavori sono solo all'inizio e spesso le condizioni del fondo stradale sono pessime: buche, avvallamenti, cumuli di terra, ghiaioni.
Inoltre i lavori in corso ci costringono a continue deviazioni su terreni ancora piu accidentati.
Come se cio non bastasse a complicare il tutto vi sono muri di polvere alzati da strane vetture provenienti in senso contrario, mentre nella nostra direzione non viaggia praticamente nessuno
Il paesaggio che ci circonda e incredibilmente bello e selvaggio, con la foresta che la fa da padrona.
Ogni tanto viaggiamo a fianco dei binari della transiberiana, che si separano poi improvvisamente dalla strada perdendosi nella taiga, per poi ritrovarli piu avanti.
Abbiamo percorso oltre 600 km, quasi tutti off road, quando cala la sera.
Qui non ci sono alberghi o altro e cosi ci prepariamo a fare campo.
Ma improvvisamente al lato della pista spunta un solitario caffe dal nulla, meta dei camionisti e degli autisti delle auto giapponesi.
Il proprietario e gentile e, oltre a servirci un ottima cena, ci consente di piazzare i nostri sacchi a pelo in una stanza del locale; cosi almeno ci risparmiamo l'apertura delle tende.
Domani ci aspetta un'altra giornata avventurosa: non sappiamo dove arriveremo e come sara la strada e, soprattutto, se ci sara una strada!
Beh che dire... sono 20 anni che non ti vedo buccia e ti scopro in giro per il mondo in moto ! Fantastico ! Ti aspettiamo, Nino sta organizzando un ritrovo della serie CARRAMBA CHE SORPRESA !
In bocca al lupo a te e al tuo socio !
Tiziana
Cugino mi state veramente entusiasmando e non vedo l'ora del vostro ritorno per chiederti tutto, ma proprio tutto, di questo viaggio. Scusa, di questo splendido viaggio!
Cugino Massimo
stasera ho nostalgia di te fratellone!
mi raccomando...
betta
forza gio, che i 5 che hanno votato no si stanno ricredendo...i refrattari purtroppo nel torneo estivo stanno andando male, sarà la mancanza del presidente...beh abbiamo ancora 7 partite per dimostrare la nostra forza! il viaggio è incredibilmente affascinante ed emozionante, non vedo l'ora di vedere degli aggiornamenti
un abbraccio
gianfra
Prepariamoci con bandieroni e calici di spuma da 5. Dai motoclisti!
E' bello leggere i pensieri che affiorano tra un chilometro e l'altro, un viaggio nel viaggio...
Quando arrivate, con voi saremo arrivati lì tutti! (un po' come la mia laurea...).
Al ritorno sarete, credo, due persone diverse...
Ah, magari ti si scollerà finalmente il sedere dalla benedetta moto per un trek!!!?
Baci a tutti e due! Ari
Ciao Manicomio!
Sono entrato stasera qui nel blog...e saluto LaBetta,
Da domani inizierò a leggere tutto.
Nel frattempo, voi girate il mondo e c'è un pirla quà,
che si è spaccato l'omero
il 30 aprile scorso.............
...nella corsia dei box in porfido dove Giovanni si è sistemato la Dominator prima di partire.
Una chiazza da un metro quadrato di unto.
Le risate.....
ora fisioterapia per rimettermi in movimento
Giovanni, oggi ho visto Tuo Padre, mi ha detto che vi mancano circa 2000 km da VL.
'notte.
Liuk
Una curiosita'sulla Transiberiana : i binari della Transiberiana non hanno un passo standard. Questo significa che solo vagoni e locomotive adattati al passo dei binari possono essere utilizzati su questa linea ferroviaria. Questo e stato fatto per ragioni di sicurezza. L'idea della Transiberiana nasce a meta del 1800, quando guerre ed invasioni erano ancora quasi all'ordine del giorno. Fornire quindi ad un possibile nemico uno strumento per poter arrivare rapidamente al cuore dell'Impero Russo senza almeno fargli perdere molto tempo eventualmente per adatattare i suoi vagoni e locomotive alla linea ferroviaria non era bella una idea. Le locomotive odierne sono dotate di potenti motori diesel, mentre i vagoni, se pur un po' spartani, sono accoglienti. Il servizio a bordo e veramente particolare.
Citta' alla fine della pista:
Khabarovsk
(in rüss Хаба́ровск, a vöölt trasliteraa anca cumé Habarovsk) l'è una cità de l'estreem urieent rüss, in sü la spunda setentriunaal del fiümm Amur a la sò cunflüénza cunt l'Ussuri, a dumé 30 km dal cunfin cinees. L'è la capitaal del teritòri (kraj) cunt l'istess nòmm.
Al censimeent 2002 la gh'era 583.072 abitaant.
Fundàda in del 1858 da l'espluraduur Jerofej Khabarov, la s'è pöö svilüpàda cumé cénter indüstriaal; la g'a vüü anca la sò impurtanza, vist ca l'è stada capital de l'estremu urieent rüss dal 1926 al 1938, e pöö ammò dal 2002.
(fonte Wikipedia)
Ciao giovanni, trovo il tuo blog dopo un pò di cercare ... e ti ritrovo in siberia.... Quando ci siamo conosciuti non esisteva internet.. e adesso posso seguirti con g.heart ... Spero che qs messaggio vi trovi bene e che le moto siano ok .. non mollate.
saluti da roma
alberto
Allora, 'sto bloggg.....LO AGGIORNIAMO?
LAVATIVI! Sempre in giro in moto....
:->
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