La giornata di oggi e' dedicata al recupero del materiale mancante e della messa a punto dei mezzi. Alexander ci porta da un suo amico meccanico e nel suo garage cambiamo la catena della Moto di Steve utilizzando quella portata di riserva e ribattiamo la nuova falsamaglia nella maniera idonea. Michail ci chiude la terza catena ed ora se avremo problemi dovremo smontare il forcellone e il monoammortizzatore per poterla presentare intera su corona e pignone.
Cambiamo i pneumatici per prepararci alla pista e montiamo i fuoristrada.Regoliamo monoammortizzatori e tensione catene. Controllo olio, ingrassaggio, e serraggio viterie sono le ultime cose. Abbiamo percio' fatto tutto cio' che era necessario fare per presentare al meglio le Moto all'appuntamento con la parte piu' impegnativa del percorso.
Durante i lavori abbiamo modo di parlare con Alexander in merito ai documenti che saranno necessari una volta che ci presenteremo in aereoporto e pare che a Vladivostok troveremo una persona che svolgera' le pratiche visto che abbiamo deciso di regalare le Moto a lui.
E' tardi e dobbiamo ancora comperare svariate cose dunque decidiamo di rimandare la partenza a lunedi'.Nel frattempo mettiamo insieme alcune informazioni sul percorso che insieme a quelle piu' aggiornate mandateci dal Franco ci danno un'idea piu' precisa di quello che ci aspettera'.
Da Chita' avremo per i primi duecento Km un alternarsi di asfalto e pista che diventera' sempre meno asfalto nell'avvicinarci a Mogocia. Dopo i primi 700 Km dunque troveremo pista e strada in costruzione con un fondo di sassi usati come stabilizzante. L'alternarsi di questi tipi di fondo durera' fino a Blagoveschenk dove fino ad Habarosch la strada sembrerebbe finita. Dunque circa 1700 Km prima di incontrare di nuovo la strada e 3200 Km la distanza da Chita' a Vladivostok.
Non abbiamo invece notizie rassicuranti circa il fatto di poter trovare alloggio ne' se i telefoni funzioneranno.
Oggi a Chita' e' festa per la fine dell'anno accademico e domani lo sara' per l'anniversario della fondazione della citta'.
Ad Alexander e la fidanzata si aggiunge Maria, interprete all'Universita' di Chita', e le comunicazioni migliorano nettamente. Facciamo aperitivo e cena in due locali all'aperto nel centro di Chita' e conosciamo l'altra parte dell'accoglienza russa, diciamo del dopo vodka. Noi siamo sobri e restiamo calmi tra riferimenti a mussolini e agli stranieri ma le parole volano tra russi e per Alexander l'affronto alle persone che sono con lui non puo' finire li'. Li cerca fuori dal locale e succede qualcosa.
Rientriamo a casa dopo aver sistemato le Moto nel parcheggio.
Bene noi (tutti), bene le Moto.
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