Si alzano i pugni chiusi davanti al Club stamattina per salutarci e ad un tratto non siamo piu' Pompieri non siamo piu' italiani ne' nientaltro se non motociclisti tra motociclisti.
Ci scortano 6 Moto fuori dalla citta' cosi come avevano fatto Lorenzo e Andrea quando partimmo da Milano.
Fanno una trentina di Km con noi in una giornata bellissima e su una strada che taglia la campagna in due con distese di prati verde chiaro e ci fermiamo tutti per l'ultima foto davanti al cartello di Blagovescenk.
Burda chiude le fila dietro di noi come a proteggere la nostra uscita e quando ci passa per raggiungere gli altri, ormai fermi ed in vista, mi accorgo del numero 9 cucito dietro al suo giubbotto.. solo una conferma per chi conosce i numeri.
Ci abbracciamo, calano le visiere su tre giorni insieme passati in una fratellanza che non ricordo aver provato in altre parti del mondo.
Appena ripartiti vediamo per la prima volta un cartello che indica Vladivostok, 1530 Km.
La strada e' un alternarsi di pista e asfalto con predominanza di quest'ultimo ed il paesaggio diventa collinare dopo la pianura dei primi Km.
Chiudiamo ad Habarowsk dopo 650 Km
Bene noi, bene le Moto.
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