venerdì 30 maggio 2008

27 Maggio ventottesimo giorno

Il villaggio si sveglia alle 7 e sembra di essere alle Capannelle quando facevamo il corso. Piccoli gruppetti qua' e la' vanno e vengono dalla mensa si fermano davanti ai container (la sera non li avevo visti ma ci sono anche dei container traformati a cellule abitative) o ai vagoni e chiacchierano aspettando l'ora di iniziare il lavoro. Parlano di noi, si capisce. C'e' chi scherza, chi non ci aveva visto la sera prima, chi e' incuriosito e chi ha la faccia scura di chi ha di fronte uno straniero .
Ringraziamo ed andiamo, sara' una giornata faticosa.
Tutti i Km di oggi saranno in fuoristrada, e la pista ricalca quella percorsa ieri.
La sera prima ad uno dei piu' anziani avevamo chiesto informazioni sulla strada e ne avevamo dedotto che avremmo trovato un po' di asfalto... Al villaggio dicono che la strada Chita'/Habarovsk sara' finita nel 2012.
Nel paesino di Taldan dove arriviamo stanchi non ci sono ghestinize e cosi andiamo in un Cafe' sulla strada per cercare informazioni e incontriamo due tizi allegri che portano una macchina a Krasnojarsk. Solite domande e stupore e poi via con l'aperitivo, questa volta si mangia pane e pancetta e insistono per regalarci alcune scatole di carne e altra roba. Oggi si cambia e da bere c'e' Vodka. Sciolta la compagnia sono ancora gli Operai a venirci in soccorso, venuti a sapere che ci sono gli Italiansky li nei dintorni in balia degli eventi ci invitano nel caseggiato di Taldan adibito a casa alloggio per i lavoratori che costruiscono la strada. Ci mettono a tavola e passano alcune ore a ridere e scherzare, scattiamo foto traduciamo parolacce mangiamo beviamo, precipitiamo a letto.
Inizia ad esserci qualcosa che non mi torna.
Si possono trovare di certo persone ospitali ovunque ma qui' sembra diventata una caratteristica del posto. Forse non ho interpretato correttamente il comportamento di Costa ad Ekaterinburg.
Dunque chi aveva tanto ci ha dato tanto e chi aveva poco ci ha dato tanto.
Sono stati educati cosi, al mutuo soccorso. Il Sistema aberrante visto da occidente ha creato gente di animo buono cosi, semplicemente.
Chiudiamo a Taldan dopo 440 Km.
Bene noi, bene le Moto.

2 commenti:

elisabettabucciarelli ha detto...

"chi ha tanto ci ha dato tanto e chi ha poco ci ha dato tanto", bella Gio cuore di poeta! Quando torni ci tiriamo fuori un libro con i fiocchi!!!!!
bacio
betta

L ha detto...

il mio cuginetto cuore d'oro ... anch'io voglio partecipare alla stesura di un bel libercolo giovannesco! tengo il conto delle parole utilizzate, oppure soppeso gli aggettivi riversati nel testo con sagacia (da Bucciarelli a Bucciarelli, li usiamo chi con parsimonia chi con liberalità, ma mai a casaccio)