Siamo ad Irkutsz e oggi ci riposiamo. Abbiamo recuperato un internet Kaфe' per aggiornare il Blog e per rispondere a chi preferisce mandare link alle mail, prima abbiamo recuperato gli ultimi attrezzi e ricomposto nelle cose principali la borsa degli attrezzi cosi importante per il proseguimento del viaggio. Nella Parigi della Siberia si trova di tutto. E' una citta' ricca che gia' ora risente del turismo estero (per la storia ci ha gia' pensato il Maurone ho visto) e dove si possono trovare negozi alla moda localini ambient..(non e' da me) e parecchie firme italiane.
Siamo piu' rilassati e stanno riaffiorando le cazzate indiane ( del tipo biscotto che cade nel caffe' perche' troppo zuppo e l'altro che dice "te l'ho detto..il segreto e' nell'attesa..") o quelle di Ekaterinburg quando usando le radioline che ci ha regalato il padre di Mauro ci chiamavamo usando il gergo pompieristico dicendo "mobile cuoco hai fatto la doccia ? prima Savona hai asciugato i capelli ?". Io e Steven ci siamo conosciuti a Milano nella caserma di piazzale Cuoco, io precario di lungo corso e lui Vigile neofita di prima assegnazione. Una amicizia durata anche dopo il suo trasferimento a casa, a Savona. Nel mezzo serate milanesi dove spicca quella notte di bagordi dove il proprietario di un locale ad un certo punto ci disse "vabe' che siete Pompieri ma su quel palo ci devono ballare le ragazze , non voi..".
Poi L'india con la Enfield.
Poi questa cosa.
Bene noi, bene le Moto.
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IRKUTSK
“La città colmata di carezze della storia e della vita”, come scriveva sulla città lo scrittore Valentin Rasputin. “Irkutsk ormai è tranquilla ed importante, conscia del proprio valore, celebre per la sua storia passata ed attuale, e come sempre tradizionalmente ospitale ...”
Da oltre 330 anni la città di Irkutsk si trova sulla rive del lago Baikal. La posizione della città è unica e sorprende anche i suoi abitanti da molti secoli. L’Angara, è l’unico fiume emissario che porta le acque preziose del Baikal e dide la città in due parti, mentre esistono più di 330 fiumi grandi e piccoli, ruscelli di montagna, sfociano nel lago Baikal. Nei dintorni del Baikal, seguendo la corrente del fiume Angara, un gruppo di cosacchi capeggiato da Yakov Pokhabov fondò la Fortezza di legno nel 1661. Quello fu il tempo quando la Russia cominciò a sviluppare le terre sconfinate della Siberia. Gli esploratori di queste terre arrivarono in ricerca di ricchezze leggendarie. Alla fine del 17° secolo la popolazione di Irkutsk fu di mille abitanti tra cui c’erano cosacchi, soldati, negozianti, contadini, funzionari, e i condannati a vita.
La città ha vissuto molti cambiamenti in tre ultimi secoli – guerre, rivoluzioni, anche terremoti ed incendi che hanno cambiato l’aspetto della città. Però finora Irkutsk ha conservato il suo volto unico.
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