martedì 20 maggio 2008

19 Maggio ventesimo giorno

Ci alziamo con calma visto che oggi abbiamo solo 280 Km per Irkutsk e che dovremo assorbire altre due ore di fuso (fanno 7 con Milano). E' una bella giornata e prosegue la strada in saliscendi iniziata a Tulun. La strada e' buona e arriviamo in tempo per entrare in un grande magazzino ed iniziare a comprare gli attrezzi che ci saranno indispensabili. Un set di brugole, un martello un seghetto, una pinza, pennello e grasso per la catena, un set di cacciaviti, due leve per sgommare pneumatici, una 13 una 24, pinzette per cavi elettrici per costruire i cavi della batteria e poco altro. Ci servono per gestire batteria, trasmissione e forature.
Troviamo un albergo in centro a Irkutsk, l'hotel Gornyak. Letto matrimoniale. Domani restiamo ad Irkutsk e prima di affrontare la pista ci fermeremo 1 giorno ad Ulan Ude ed 1 giorno a Cita'.
Siamo stanchi ci servira' a riprenderci.
Bene noi , bene le Moto

2 commenti:

L ha detto...

Ma che sensazione nuova, scorrere le righe e seguire mio cugino su strade impervie, attraverso incontri perigliosi e feste inaspettate a base di vodka; a Milano non sarebbe permesso; meno male.

Unknown ha detto...

Ula Ude',
capitale della Repubblica Autonoma dei Buriati, e' grande piu' dell'Italia ed abbraccia completamente il Lago Bajkal su tre lati. E' appunto questo lago qui che fa da padrone influenzando tutto e tutti, tempo compreso. Le sue acque ricche di pesce (in buriato Bjkal significa appunto pescoso) sono cosi' limpide che a navigarlo si soffrono le vertigini, si riesce a vedere il fondo fino a 40 metri di profondita'. La pietanza per antonomasia qui e' l'omul, pesce vagamente simile ad un cefalo che viene mangiato essiccato o affumicato