martedì 6 maggio 2008

6 Maggio settimo giorno

Settimo giorno ci riposiamo.
In albergo (siamo al decimo piano) c'e' la responsabile del piano. Per la colazione c'e' la responsabile della colazione. Alla reception stamattina una signora piu' simpatica, e' la responsabile. Qui' le signore si vestono da sera anche la mattina. Nei supermercati c'e' tutto e per ogni banco una signora dallo sguardo severo che si scioglie quando capisce che non capiamo niente di quello che dice, continuandolo a dire. Non si rassegnano al fatto che non capiamo (e qui' mi ritorna in fronte il corso di russo interrotto) e continuano a parlare non impegnandosi affatto a capire i nostri sforzi di mimo e logica spicciola..siamo ai primordi con mano a carciofo in bocca per dire che abbiamo fame ! Ma miglioreremo, gia' sappiamo dire qualcosa e mentre io mi preoccupo Steven gira con il libretto farfugliando cirillico (ma gia' gli escono le prime frasette..).
Oggi telefonate (bella esperienza telefonare da un ufficio postale russo..) fax all'agenzia di S.Pietroburgo, denuncia in Polizia (Steven al momento al telefono mi informa che dopo tre ore lo stanno portando alla stazione di transito competente per territorio e dunque di una "sensazione unica".. ne scrivera' lui credo) cambio dei soldi (le signore, sempre loro, non danno privacy in banca e si sporgono curiose per guardare quello che sta succedendo allo sportello), e naturalmente internet per aggiornarvi di tutto e rassicurarvi sul fatto che non ci stiamo ubriacando in silenzio a Kursk..!
Contiamo di riprendere il viaggio domani molto presto sperando che il tempo migliori (piove) e soprattutto che la polizia rilasci entro stasera la denuncia a Steve visto che le registrazioni alle autorita' so ora in tempo reale che sono gia arrivate al fax dell'albergo.
Devo fare un salto indietro e parlare dell'assicurazione russa.. l'abbiamo fatta in agenzia e per un piccolo errore (finale 8 anziche' 0 della targa della mia Moto) e di una correzione a mano, di fatto il documento era diciamo "borderline..". Ora ho stampato la nuova inviatami via mail ma stavolta e' l'1 anziche' la i di Mi a fare difetto e visto come si e' incazzato Fabio al telefono con quelli dell'assicurazione per il primo errore, questa volta se li mangia... Aspetto la polizza finale (ma andranno bene anche queste, lo so gia).
C'e' una grande statua di Lenin che saluta una grande piazza un tempo forse piena di gente che credeva in un grande sogno..oggi la piazza e' stata trasformata in una grande rotonda ma basta non girare a destra per ritrovarsi, di nuovo.
Bene noi, bene le Moto.

3 commenti:

emely ha detto...

qui adesso in televisione danno programmi sulla real life che cominciano con ragazze nude vestite di pagliuzze dorate,seguono programmi che sono incrostrazioni sulla storia, e tuttavia,
tuttavia c'è ancora molta allegria, dappertutto

elisabettabucciarelli ha detto...

eccovi, bene, speriamo che il tempo migliori. Io sto tergiversando davanti al computer e per fortuna, così vi ho letti. ti bacio Gio e mi manchi
Betta

Roby ha detto...

Telefonare da un ufficio postale è un esperienza senza uguali.
Ricordo quando dopo 15 gg di silenzio dovetti chiamare casa dalla ridente cittadina di Adamitulu in Etiopia...Mi avvicinai alla donnina per fare richiesta, che erano le 15:00 circa, mi fece scrivere il numero su di un foglietto, sul quale erano già stati scritti e cancellati almeno una ventina di numeri telefonici ben più corti del mio, e mi fece accomodare su di una panchina dove già c'erano altre persone in attesa.
Aspettai....aspettai nel silenzio stordente di quel localino interrotto solo da qualche drin drin del telefono al quale faceva seguito un breve monologo in Etipoe urlato a squarciagola. Alle16:45 quel drin drin era destinato a me, e sentire la voce di Mamma mi sembò la cosa più bella ed incredibile del mondo!