Entriamo in Russia con 20 Km, 20 euro di tangente e 3 ore di attesa. Nessuno ha parlato inglese fino ad ora ed il libretto del Franco e' l'unica maniera che abbiamo per farci capire.
Superiamo il primo ipotetico problema perche' i pass per le Moto ci vengono rilasciati per la durata del visto. Abbiamo informazioni contrastanti sulla radiazione delle moto ma con uno sguardo alla cartina e' facile rendersi conto di come questo problema sia prematuro.
Dopo quasi 2600 Km in 6 giorni abbiamo piu' chiaro cosa vuol dire tentare questo viaggio.
La strada e' buona tra campi e pianura appena mossa.
La Russia ci accoglie con una imponente colonna di fumo all'orizzonte, e' un incendio... qualcosa vorra' pur dire.
Amara e' la sera con Steve che perde il portafoglio, pochi soldi ma carte di credito (subito bloccate) e patente. Viaggeremo con quella internazionale entrambi e c'e' la mia carta piu' una somma che tra tutti e due al momento non da' problemi.
Siamo un po' piu' in trincea.
180 Km oggi.
Di Kursk ha gia' detto Mauro che abbraccio per l'idea e invito a continuare.
All'hotel Kursk va' in scena l'oblio della ragione con le signore della reception che snocciolano niet a raffica.
Mangiamo e andiamo a letto, domani ci fermiamo per la segnalazione alle autorita' e per la denuncia il change internet e le ciabatte che mi sono dimenticato.
Steven durante questi giorni sta riprendendo il viaggio mentre per le foto sto pensandoci io.
Invidio a Steve la velocita' con la quale si riprende dagli imprevisti.
Bene noi, bene le Moto.
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2 commenti:
Steve l'ho conosciuto la sera dei saluti
e devo dire che mi ha fatto un ottima impressione..credo che sia un ottimo compagno di viaggio ...la dote che gli invidi è sicuramente importante vale almeno quanto un terzo compagno di viaggio. Forza ragazzi!!
Il Roby
Grande Giovanni, sei il migliore, e quel che c'è scritto nei geni non mente. A a proposito, w Arturone ...
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