martedì 3 giugno 2008

29 Maggio trentesimo giorno

E' ancora troppo presto quando Dimitri bussa alla nostra porta, ma non e' presto.
Dimitri e' il fratello di una ragazza, ma quale ? Sono appannato, cerco di ricordare bene cosa e' successo la sera prima e mi arriva la sequenza cavoaccelleratorefreddocoppiettadifidanzatialbergo.
Arriviamo a Blagoveschenk troppo tardi e con troppo freddo e con le Moto in sofferenza. Si e' rotto il cavo di ritorno dell'acceleratore e ho il collettore di aspirazione che ha perso la vecchia riparazione, la mia Moto si spegne ad ogni rallentata. La Moto di Steve resiste per fortuna, ne basta solo una per arrivare a Vladivostok.
Ci ha affiancato una macchina con una coppietta e lui ha suonato per farsi vedere e per mettere in vista il suo pollice in su per noi, al semaforo gli abbiamo chiesto di un albergo e lui ci ha detto di seguirlo..Dimitri e' il fratello della sua ragazza.
Alle due siamo al Club.
I ragazzi vogliono li da loro le Moto e' una esigenza per il Motoclub di Blagoveschenk.
Hanno costruito da soli il loro Club e ora stanno finendo una casa in muratura per farne una ghestiniza per Motociclisti, viaggiano tutti su Moto stradali come Ducati, HondaCBR, Suzuky oppure su Custom giapponesi. Il Club e' un garage una discoteca un Night con i pali per le ragazze e un locale per tavolate, ha un piano di sopra aperto con la zona per il Dj e un televisore piatto dove passano spesso il video di Mumiy Trol che spaccherebbe anche da noi.. Titolo ? Vladivostok.. . Ma e' piccolo il loro Club.
Dimitri decide che e' il momento di portare gli italiansky a vedere la citta' ed e' bello ascoltarlo quando ci indica i centri commerciali, i negozi, i posti dove puoi vedere cose le puoi toccare e qualcuno magari le puo' anche comprare..passa Ulitsa Lenina con la statua di Wladimir e girato a sinistra l'Amur che segna il confine con la Cina, la Cina che si vede a 150 metri di fiume. Fotografo dalla Russia dei cinesi in Cina.
La cena e' al Club non si discute e iniziano ad arrivare tutti.. Vitamini, Burda, Najaf, Alpinstar, Oleg, Slava, Tonier.. tutti gli altri..e' un continuo di curiosita' di domande, "ti piace la citta'?, abbiamo l'Universita'..hai visto la zona nuova? perche' siete passati di qua'?". Vogliono confrontarsi, sapere quale e' il ritorno della loro immagine nello specchio degli italiansky con la barba che gli sono capitati da lontano ma soprattutto in Moto...ci riconoscono per questo.
Ci sciogliamo, capiamo che siamo di nuovo tra la gente russa che ci ha protetto fino ad ora e cantiamo insieme beviamo insieme scattiamo foto beviamo insieme fumiamo sigarette beviamo insieme..beviamo insieme.
La Vodka e' un brivido che resta li'..mica vola via.. sta giu ad aspettare gli altri e poi ti arrivano tutti insieme come scimmie impazzite che ti tirano le orecchie, ti abbassano le palpebre, ti alzano le labbra a casaccio..uno lo sdraio di sicuro perche' al club non si e' fatto vivo per due giorni ma io ho ricordi confusi.. Vitamini col cavo acceleratore nuovo.. io sciolto che canto Celentano.."soli..mangiando un panino in tre..io e te.." Vitamini col collettore riparato.. Steven, con il classico rossore, che gesticola.. Vitamini fuori che inpenna la mia Moto.. La scena si sposta fuori dall'albergo : Steven e' portato a spalla da Slava, Steven portato su dalle scale in quattro..
Abbastanza bene noi, bene le Moto.

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